E’ chiamato “ VINSANTAIA “ il locale dove sono collocati i “ Caratelli “ , le piccole botti di capacità limitata da 30 a 80 litri in cui viene inserito il mosto prodotto dalla spremitura delle uve appassite.
I Caratelli per il Vinosanto devono essere posizionati in ambiente con temperatura variabile, calda in estate e fredda in inverno: ideale è il Sottotetto o Soffitta . (da cui il il nome dell’etichetta della bottiglia); ciò provoca al mosto l’avvio della fermentazione e il fermo della medesima con l’abbassarsi della temperatura.
Ciò avviene per varie volte (tanti sono gli anni di permanenza del mosto in caratello) e di seguito la sedimentazione, la chiarificazione, l’affinamento e la maturazione.
Vinosanto è pronto per l’atteso primo assaggio, “ La Spillatura “ e finalmente l’imbottigliamento e la degustazione !!
Dal momento della vendemmia sono trascorsi diversi anni e con le tante cure ed attenzioni prestate il prodotto finale risulta di ottima qualità:
mai come in questo caso dobbiamo fare una scelta importante : la quantità o la qualità del prodotto finale.
Noi scegliamo, come da tradizione, la seconda, anche se da un quintale di uva vendemmiata, dopo tanto tempo e tante cure, riusciamo ad avere soltanto 20/25 bottiglie del nostro ottimo Vinosanto!
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